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Game-based learning in azienda: da dove iniziare?

Negli ultimi mesi abbiamo sperimentato in molti la formazione a distanza, grazie alla capillare diffusione delle piattaforme per la collaborazione da remoto. La tendenza ad organizzare la formazione aziendale in questa modalità rimane e diventa sempre più normale, con l’affermarsi del paradigma di lavoro ibrido.

Una domanda ricorrente è: come ricreare in un’aula virtuale quelle dinamiche di collaborazione tipiche delle lezioni in presenza?

Una soluzione efficace prevede l’introduzione del gioco e dell’intrattenimento nell’ambiente formativo: parliamo, nello specifico, di gamification e game base learning

Game-based learning e gamification sono due metodologie che si basano sull’introduzione di elementi di gioco a scopo didattico: da molti anni utilizzate per la formazione aziendale, ora prevale la loro applicazione in contesti digitali.

Game-based learning: cos’è e e quando utilizzarlo

Game-based learning significa utilizzare giochi e videogiochi come strumento per l’apprendimento ed il rinforzo delle competenze. L’introduzione di giochi con scopo didattico non è una novità, tuttavia la diffusione del digitale – e in particolare dei videogame ha sicuramente dato nuovo impulso al settore.

Sono tipici del game-based learning la creazione di scenari immersivi, l’immersione in contesti di apprendimento “learning by doing” e l’utilizzo dello storytelling.

Formazione a distanza e game-based: quali vantaggi?

Non tutte le forme di e-learning sono uguali! Per favorire un apprendimento concreto e duraturo anche a distanza è essenziale non limitarsi a ripetere le dinamiche tradizionali della formazione in presenza, bensì utilizzare elementi, metodi e dinamiche in grado di esaltare le potenzialità degli strumenti digitali.

Diversi studi condotti nell’ambito delle scienze cognitive inoltre rivelano che l’introduzione del gioco stimola in maniera efficace la memoria a lungo termine, dunque rafforza l’acquisizione di conoscenze e competenze.

L’approccio game-based è di recente diventato molto popolare proprio perché particolarmente apprezzato per vivacizzare le sessioni da remoto ed ingaggiare maggiormente l’audience, soprattutto vista la possibilità di rendere dinamiche le sessioni in modo semplice e veloce grazie alla gamification.

Gamification: che cos’è?

Nella gamification, si applicano meccanismi tipici dei giochi a situazioni che non sono di gioco, con l’obiettivo di incoraggiare lo svolgimento di un’attività formativa o l’acquisizione di un comportamento. L’introduzione di elementi gamificati aumenta il grado di coinvolgimento, la motivazione e aiuta a conseguire risultati migliori.

Questo metodo è impiegato con molto successo in diversi ambiti: sport, benessere, educazione, marketing, formazione aziendale. Nel caso della formazione aziendale da remoto, la gamification può essere utilizzata per aumentare la produttività e per favorire l’apprendimento e lo sviluppo di competenze specifiche e trasversali.

Per inserire nei percorsi formativi dinamiche di gamification, è bene conoscere gli elementi che possono essere presi in prestito al mondo del gaming come livelli, bonus, punti, classifiche e missioni.

Game-based learning e gamification: da dove iniziare?

Se la presentazione di questa modalità formativa vi ha incuriosito, ecco qui tre consigli per suggerirvi da dove partire!

  1. Stimolare engagement e motivazione. L’introduzione di una classifica delle performance o l’assegnazione di punteggi ai partecipanti sono un ottimo modo per iniziare a introdurre dinamiche gamificate in un contesto di e-learning. Iniziare la formazione con un semplice test o quiz, ad esempio, è un buon modo per rompere il ghiaccio.
  2. Creare delle sfide: ricreare le dinamiche di sfida all’interno del contesto formativo, combinandole con il lavoro di gruppo è un ottimo modo per introdurre il team di lavoro alle modalità di formazione game-based. Sfruttare il clima di competizione generato vi permetterà di raggiungere più velocemente gli obiettivi formativi.
  3. Stabilire delle ricompense: oltre a punteggi e classifica, utili per avere un feedback immediato, introdurre delle ricompense o dei piccoli bonus per i partecipanti aiuta a migliorare il coinvolgimento e costituisce un divertente feedback!

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