Teams Phone – Architettura

Teams Phone è la soluzione cloud-voice di Microsoft e va a completare, in un unico strumento, la proposta di Microsoft verso la produttività individuale.

Sappiamo quanto la pandemia abbia contribuito ad accelerare processi che erano comunque irreversibili: l’utilizzo del cloud, il work anywhere, la crescita della richiesta di strumenti in grado di facilitare l’operatività.

Teams si propone di essere lo strumento per rispondere a tutto questo, offrendo una user-experience semplificata pur mantenendo una grande attenzione alla sicurezza e compliance.

Teams Phone offre, out-of-the-box o grazie al vasto ecosistema di partner, tutto quanto è necessario per un’azienda dal punto di vista telefonico, sia essa una piccola impresa con esigenze basiche (un centralino, alcune segreterie), una grande impresa con l’esigenza di IVR, Auto-Attendant e un sistema evoluto e automatizzato di code ma anche un call center, con esigenze anche molto specifiche.

Oggi non intendiamo raccontare le funzionalità di Teams Phone (per questo rimandiamo alla documentazione ufficiale) ma piuttosto descriverne brevemente l’architettura.

Diciamo subito che Teams Phone viene proposto in 3 modalità:

  • Teams Phone con Calling Plan; è la soluzione più semplice ed immediata, basta acquistare delle licenze da Microsoft, assegnare le numerazioni agli utenti e si può iniziare a lavorare
  • Teams Phone con Operator Connect: conserva la semplicità della soluzione precedente con la particolarità che le tariffe telefoniche sono offerte dall’operatore prescelto
  • Teams Phone con Direct Routing: è la soluzione più flessibile, la configurazione e gestione richiedono uno sforzo maggiore ma permette una transizione graduale e una certa interopera abilità con i sistemi PBX precedenti

Calling Plan

È la soluzione più semplice, dove Microsoft agisce da operatore telefonico.

Requirements

  • Licenza Phone System (in O365 E5, M365 E5 o come addon)
  • Domestic o Domestic and International Calling Plan

Pros

  • Semplicità di attivazione

Cons

  • Non permette di integrarsi ai PBX preesistenti né utilizzare device analogici
  • Non permette di effettuare una transizione graduale a Teams (ad esempio richiede la migrazione di un intero GNR)
  • Le tariffe telefoniche potrebbero risultare più elevate

Effort per setup

  • Molto basso, è sufficiente acquistare i Calling Plans, assegnarli agli utenti unitamente alle numerazioni e alle licenze
Teams – Architettura Calling Plans

Operator Connect

Mantiene la semplicità di setup della soluzione precedente, ma in questo caso è direttamente l’operatore telefonico a proporre le proprie tariffe, offrendo una sorta di servizio in modalità SBC as a service.

Requirements

  • Licenza Phone System (in O365 E5, M365 E5 o come addon)
  • Utenti configurati in Teams Only Mode

Pros

  • Permette di usufruire di tutte le funzionalità di Teams Phone
  • Permette di fruire delle tariffe offerte dal provider telefonico di riferimento

Cons

  • Non permette di integrarsi ai PBX preesistenti né utilizzare device analogici
  • Non permette di effettuare una transizione graduale a Teams (ad esempio richiede la migrazione di un intero GNR)

Effort per setup

  • Molto basso, è sufficiente selezionare l’operatore di riferimento e assegnare agli utenti numerazioni e licenze
Teams – Architettura con Operator Connect

Teams Phone con Direct Routing

Si tratta dell’architettura prescelta dalle grandi aziende per la transizione a Teams in quanto permette una coesistenza (anche duratura) con i PBX ed i servizi telefonici preesistenti.

L’inserimento di un SBC, generalmente in modalità drop-and-insert (ovverosia davanti i PBX preesistenti ed a Teams Phone), permette grande flessibilità: diviene possibile integrare Teams con ogni sistema e servizio telefonico.

La migrazione degli utenti (numerazioni) può avvenire in modo molto graduale, anche in lotti di singole unità.

Permette un’integrazione con servizi preesistenti e con device analogici.

Il routing delle chiamate viene delegato all’SBC: una chiamata in ingresso atterra sull’SBC il quale seguendo logiche di routing basate su interrogazioni ad Active Directory, invia la chiamata alla numerazione desiderata; parimenti, le chiamate in uscita arrivano tutte sull’SBC che deciderà dove inviare la chiamata secondo la stessa logica (mentre le numerazioni non appartenenti all’azienda vengono girate su PSTN).

Anche la locazione dell’SBC risponde a criteri di completa flessibilità; è possibile posizionarlo:

  • nel datacenter del cliente
  • nel datacenter del provider telefonico
  • in Azure

Requirements

  • Licenza Phone System (in O365 E5, M365 E5 o come addon)
  • Session Border Controller certificato
  • 1 Certificato pubblico
  • 1 IP pubblico
  • Trunk SIP dall’operatore di riferimento

Pros

  • Permette di usufruire di tutte le funzionalità di Teams Phone
  • Permette di effettuare una transizione graduale a Teams (anche di una singola numerazione)
  • Permette di fruire delle tariffe offerte dal provider telefonico di riferimento
  • Permette di integrarsi ai PBX preesistenti né utilizzare device analogici
  • permette logiche di enhancement della qualità della chiamata, mantenendo il flusso RTP localmente (tramite media-bypass e Local Media Optimization)

Cons

  • Maggiori effort per setup
  • Maggiori costi

Effort per setup

  • Medio/Alto, in funzione delle necessità del singolo cliente

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