Oggi è arrivato il Poly Sync 20, uno degli ultimi nati in caso Poly.
Il Poly Sync 20 è un oggetto di produttività individuale, adatto per interagire con Microsoft Teams in modalità hand-free e senza la necessità di indossare le cuffie.
Dico in apertura che si tratta davvero di un bell’oggetto, pregevole dal punto di vista estetico (fa la sua figura sulla scrivania) e ottimo per le funzionalità.
Si può connettere sia in modalità USB-A, che in modalità Bluetooth; ovviamente si utilizzerà la modalità USB per ricaricare la batteria (che pare di notevole durata, 20 ore secondo Poly) mentre è possibile utilizzare il device in modalità Bluetooth in modo da eliminare quanti più cavi possibili e mantenere al scrivania pulita e ordinata.
Le funzionalità sono minime, nel senso che fa (bene!) quello che deve fare.
Intanto mi preme sottolineare la pregevole qualità microfonica: l’ho provato in call in cui mi sono messo a girare liberamente per la stanza (eggià, sono in smartworking, che novità ?) senza che i miei interlocutori percepissero alcun segno di distanza o manifestassero alcuna difficoltà a comprendere le mie parole. It sounded clear and crystal!
La qualità audio percepita da me è sempre stata ottima: voce chiara, buoni volumi. L’ho utilizzato anche per ascoltare un po’ di musica e ha fatto il suo lavoro (non è uno stereo, non mi metterò a declamare i bassi straordinari, non è quello il suo mestiere; e poi sono della old-school, cresciuti con il mito dell’HI-FI, la musica si ascolta allo stereo!).
Il design è ottimo, l’ergonomia studiata per arrotolare correttamente il cavo USB è davvero ben riuscita. Sul fronte pochi pulsanti, per abbassare/alzare il volume, mettere in mute, interagire con Teams…
Pairing del device con PC e smartphone velocissimo; basta premere per 2 secondi il pulsante USB e in pochi secondi il device è pronto all’utilizzo.
Ha anche una porta USB per ricaricare lo smartphone, una porta USB in più non guasta mai!
Come dicevo si tratta di un device di produttività individuale, adatto anche per viaggiare (ha un comodo case in tessuto, pesa davvero poco e occupa pochissimo spazio nella borsa) che sarà presto affiancato da un paio di fratelli maggiori, il Sync 40 e il Sync 60, adatti per meeting rooms di piccole e media dimensioni.
In definitiva prodotto riuscitissimo, esame superato; non vedo l’ora di provare i suoi fratelli maggiori.